ABC del Bozzello
A come Acheron, la fregata francese che il capitano Aubrey insegue nel film Master & Commander citato nel post sui film della cosa;
B come Bocca da fuoco: i pezzi d'artiglieria a bordo dei velieri venivano mossi e ritenuti alla murata grazie ai paranchi;
C come Catetometro, strumento di grande precisione, usato per misurare la differenza d'altezza tra due punti.
D come Derrick, un particolare tipo di gru che veniva installato a bordo delle navi ed era uno dei pochi modi, se non l'unico, di caricare merci e beni a bordo;
E come Erone d'Alessandria, matematico e meccanico greco. La fama di cui hanno goduto per lungo tempo i suoi trattati sulle macchine (e soprattutto il libro sulle macchine da guerra) lo ha consacrato come il più grande ingegnere dell'antichità.
F come Fune, il flessibile che corre all'interno della gola della puleggia;
G come Guancia ovvero una delle due valve della cassa del bozzello;
H come HARKEN, i fratelli protagonisti della cosa;
I come Invenzione: sollevare pesi è sempre stato un grande problema. Per risolverlo è stata inventata, nei tempi antichi, la carrucola;
L come Lana la cui filatura automatizzata fa larghissimo uso di pulegge e carrucole per far scorrere il filo;
M come Mareografo. Si tratta di un apparecchio che registra l'altezza delle maree. Questi apparecchi constano di un tamburo girevole, mosso da dispositivo di orologeria e portante la carta destinata al tracciamento del mareogramma, e di un organo che trasmette i dislivelli del mare alla punta scrivente grazie ad un sistema che include alcune carrucole e galleggianti;
N come Noce, una parte del fuso della filatura meccanica, costituita da una puleggia che riceve per mezzo di apposito cavetto un moto di rotazione costante;
O come Orologio a pendolo. Le catene dei contrappesi al suo interno sono tenuti in posizione dalle pulegge;
P come Puteale: si tratta della sponda del pozzo sul quale spesso veniva realizzata un'incastellatura su cui alloggiava un bozzello per calare il secchio;
Q come Quadrello, ognuno dei pezzi di tela cuciti come rinforzo alle punte e alle bugne delle vele. Nelle vecchie navi a vela per comodità a questi venivano legati i bozzelli per manovrare le vele stesse;
R come Ritorno ovvero l’estremità di un cavo che, per essere alato più comodamente, viene deviato mediante un bozzello o una pastecca;
S come Scenotecnica nell'accezione comune individua quella specializzazione dell'attività teatrale riferentesi a quanto di scenografico, macchinistico e luministico è necessario al pieno sviluppo dell'azione drammatica.
T come Tribologia, la scienza che studia l'attrito e la lubrificazione che sono i temi fondamentali di questo blog;
U come Usura che porta inevitabilmente i cuscinetti e le altre parti mobili a deteriorarsi;
V come Vergine: un tipo di paranco formato da due bozzelli semplici di forma cilindrica uniti insieme a una delle basi, generalmente usato per gli amantigli di gabbia e velaccio;
Z come Zattera che viene calata in acqua grazie a dei piccoli argani con buttafuori e bozzelli che la tengono lontana dalle murate della nave.
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