venerdì 10 gennaio 2020

#33 la sintesi finale

L'idea alla base di questo blog è quella di individuare i legami tra il luogo dove sono nato e cresciuto, Sanremo e in particolare il suo Porto, e un oggetto che avesse, per me, un significato particolare. All'inizio, ero molto indeciso su cosa presentare; mi sono venuti alla mente molti oggetti che avrei potuto collegare a Sanremo, ma non in particolar modo al suo Porto e così ho dovuto scremare il mio insieme, arrivando, infine, ad un oggetto ritrovato nel fondo di un cassetto, un bozzello.

Sanremo è la città di Italo Calvino, autore di cui ho presentato "Il sentiero dei nidi di ragno", ambientato nel centro storico e nella prigione di Santa Tecla; ho citato poi alcuni passaggi del romanzo 
"Se i pesci guardassero le stelle" dello scrittore locale emergente, Luca Ammirati. 
Si è parlato anche dei miti e qui ho ripreso una delle storie che fin da piccoli a scuola ci vengono raccontate: il mito di "Aiga ae corde!" ovvero quando durante la messa in posa dell'obelisco in Piazza del Vaticano, il marinaio sanremese Benedetto Bresca squarciò il religioso silenzio, imposto dal Papa per la delicatezza dell'operazione, con il suo grido che incitava a bagnare le funi per evitare che si rompessero.
Ho discusso le origini del nome della città di Sanremouna storia particolare che può sorprendere avendo origine da San Romolo, come può sembrare bizzarra la scelta del regista di "A tu per tu" con Paolo Villaggio, film che venne girato a Sanremo pur essendo la storia ambientata a Rapallo.

La scelta dell'oggetto è ricaduta sul Bozzello che è stato, quindi, analizzato sotto vari punti di vista ed in diversi contesti; in primis, il nome è stato riportato in diverse lingue; figurano, dunque, alcuni modi di dire e, in un post successivo, sono illustrate le varie forme e configurazioni in cui il bozzello si presenta.
Ricercando su alcune trascrizioni dell'Arsenale di Venezia, ho trovato le tipologie di legname usato un tempo per comporre i bozzelli per, poi, fare un confronto con quelli che sono i materiali usati oggi come costituente delle più moderne e prestanti attrezzature di coperta. Una comparazione di questo tipo è stata fatta anche nell'ambito dell'architettura delle carrucole nautiche la cui evoluzione si manifesta anche in forma di brevetto. Tra i più famosi detentori di brevetti in ambito di Bozzellame e attrezzature nautica in generale, troviamo i fratelli Harken identificati nell'immaginario comune come i veri protagonisti della cosa, tanto che dell'originale silhouette del loro bozzello ne hanno fatto anche il simbolo della loro azienda, in occasione dell'anniversario.
Se, da un lato, troviamo un oggetto dalle alte prestazioni come nell'ambito nautico e sportivo, dall'altro la carrucola si presenta nella sua forma più elementare: è il caso dei semplici rinvii del cordame dei tendaggi negli ambienti domestici. Ad ogni modo, che si tratti di un semplice rinvio o di un complesso sistema di paranchi, i principi fisici alla base dell'uso di questo strumento fanno parte dei cardini della meccanica delle macchine.
Per rimanere in tema di matematica e fisica, ho scritto, poi, un post con alcuni numeri associabili al bozzello, mentre in un altro articolo ho esposto il mio punto di vista sul bozzello del futuro.

Esiste, tuttavia, un altro modo di vedere le cose anche quando queste sembrano così fortemente legate al mondo della scienza e della tecnica; è il caso, ad esempio, dell'abecedario del bozzello dove per ogni lettera ho scelto una parola ad esso collegata e corredato questa di una breve descrizione. E' difficile uscire dall'ambito tecnico; per questo, la maggior parte dei termini hanno derivazione marinaresca, si trovano, comunque, alcuni esempi di altri ambiti a cui si può collegare l'oggetto protagonista del blog.
Un ulteriore spunto interessante è stato quello di trovare l'oggetto nelle svariate forme artistiche più o meno quotidiane, in un quadroin un francobollo o, più comunemente, in un film. Proprio come per un'opera d'arte, ho dedicato un post all'architettura di un possibile "museo del Bozzelloscegliendo come presentare e suddividere gli ambienti per rendere al meglio omaggio a questo prodigioso oggetto. E' stato per me emozionante la riscoperta dei fumetti di SuperGulp, di cui ho rispolverato il VHS, dopo aver pubblicato un post incentrato sui disegni di Jacovitti. Ho approfittato, poi, di un libro che avevo letto anni fa per caricare alcuni brevi passaggi del racconto dove l'oggetto ha un ruolo di spicco; si tratta de "La nave corsara" facente parte di una collana di romanzi di mare dell'autore britannico Patrick O' Brian, lettura consigliatami dal professore di Lingua Inglese durante il quinto anno all'istituto tecnico.
Altri due importanti spunti di riflessione sono stati la mappa concettuale e la nuvola dei nomi; strumenti utili per tessere attorno al bozzello delle relazioni più ampie, provando a legare diversi vocaboli e soprattutto temi.
Il blog si chiude - o si apre - con le azioni legate all'utilizzo del bozzello: ho cercato di annotarle nella maniera più istintiva possibile, facendo affidamento alle mie esperienze dirette con questo oggetto, compagno insostituibile per mare, che ho riscoperto e potuto apprezzare grazie a questo blog.

Nessun commento:

Posta un commento

#33 la sintesi finale

L'idea alla base di questo blog è quella di individuare i legami tra il   luogo   dove sono nato e cresciuto, Sanremo e in particolare...